sabato 23 marzo 2013

Grande successo per lo Stabat Mater di Pergolesi

Ieri 22 marzo alle ore 19.30, presso il Santuario di San Ciro a Portici (NA) si è tenuta la lezione-concerto sullo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi tenuta dall'Orchestra della Compagnia degli Artisti di Ottocento Napoletano. Protagonista della serata la giovane orchestra in formazione da camera guidata dal suo direttore, il musicologo e violinista dr. Leopoldo Fontanarosa.
L'evento è incominciato con il saluto da parte del rettore del Santuario, mons. Raffaele Galdiero che ha anche introdotto l'argomento dal punto di vista liturgico e del suo significato sacro.
A questo momento di riflessione è seguito l'ingresso dell'orchestra e la presentazione della composizione da parte del direttore, il quale ha diviso l'esecuzione in più sezioni nelle quali ha spiegato la genesi dell'opera, il momento nel quale è stata composta, dando dei cenni biografici sul suo autore.
Questo modo di fare musica, spiegando l'opera ed il suo significato, ha entusiasmato il pubblico numerosissimo che ha colmato il Santuario sino all'esterno.
"Certe composizioni sono immortali in quanto veicolano nei secoli dei sentimenti puramente umani quale l'amore ed il dolore che sono la base di quest'opera. L'amore della Vergine verso il Figlio ed il dolore nel vederlo martoriato sulla croce" ha iniziato il Maestro.


L'esecuzione è brillata per aderenza dell'interpretazione al testo e per la ricerca filologica posta alla sua base.
Calde e suadenti le voci delle due giovani cantanti Mariateresa Polese, soprano e Tonia Langella, contralto che hanno saputo restituire l'intensità dell'opera nella pienezza delle loro voci.
Davvero mirabile la prova dei giovani componenti dell'orchestra. Ragazzi diplomati nei quattro conservatori della Campania, che sotto la direzione del Fontanarosa, hanno saputo creare un corpo unico riuscendo a creare un suono proprio che, augurandoci riescano a portare avanti questa formazione , ha tutte le premesse per rendere quest'orchestra una delle migliori formazioni che abbiamo sul nostro territori. 
Gli archi erano accompagnati dal basso continuo realizzato da uno stupendo clavicembalo Barucchieri suonato dal M° Lilly Carafa.


Il direttore ha voluto nuovamente ricordare i nomi di questi ragazzi uno ad uno, ringraziandoli per l'impegno profuso per la realizzazione di questo grande progetto di Ottocento Napoletano:
Violini primi: Giuseppe Grieco*,Federica Ferro, Ilaria Ferrigno, Giovanni Rago; Violini secondi: Alessia Viti*, Svetlana Sakhnevich, Andrea Montella, Aurora Sanarico;Viole: Natale Atripaldi*, Roberto Bianco; Violoncelli: Giovanni Sanarico*, Sharon Viola; Clavicembalo: Lilly Carafa. *prime parti.

Alessandro Maione - giornalista
Società Italiana di Cultura

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