Dopo il successo della nostra prima
lezione-concerto sul barocco europeo, incentrata sulla figura del compositore
veneziano Tomaso Albinoni, venerdì 18 maggio alle ore 20.00 ci incontreremo
nella nostra sede dell'Istituto Pennese, per il secondo appuntamento nel quale
affronteremo l'opera del grande Johann Sebastian Bach (1685 - 1750).
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Johann Sebastian Bach |
L'idea della lezione-concerto inaugurata in occasione dello scorso evento, ha riscosso
notevole successo. Il nostro direttore d'orchestra e musicologo, dott. Leopoldo
Fontanarosa è riuscito a spiegare in maniera semplice, anche ai non esperti,
quelli che sono i segreti delle composizioni eseguite, la loro struttura, la
loro storia, le ragioni e le vicende che hanno portato alla loro creazione.
Tutto questo intervallato da cenni biografici del compositore preso in oggetto
e da aneddoti sulla sua vita, anche divertenti, che tengono sempre viva l'attenzione
del pubblico davvero interessato e coinvolto in un dibattito finale su quanto esposto
nel corso dell'evento.
Una efficace ed utilissima
"guida all'ascolto" seguita dalla bella interpretazione dei giovani e bravi musicisti dell' Orchestra della Compagnia
degli Artisti.
Per questo nuovo appuntamento la nostra formazione si è
ingrandita, accogliendo nuovi validi componenti e sarà così composta:
DIRETTORE D'ORCHESTRA:
Leopoldo
Fontanarosa
VIOLINI
I:
Giuseppe
Grieco, Federica Ferro
VIOLINI
II:
Davide
Izzo, Daniela Comegna
VIOLE:
Natale
Atripaldi, Mattia Mennonna
VIOLONCELLI:
Serena
Giordano, Sharon Viola
CEMBALO:
Lilly
Carafa
OBOI:
Diego
Di Guida
Emilia
Della Corte
TROMBE:
Vincenzo
D'Arienzo, Ciro Tucci
TIMPANI:
Vittorio
Oriani
Johann Sebastian Bach è universalmente considerato uno dei
più grandi compositori di tutti i tempi. Eppure non ebbe tantissima fortuna
trai contemporanei, in quanto la difficoltà delle sue composizioni le rendevano eseguibili solo ai musicisti più dotati,
facendo preferire ai più le musiche di altri compositori come Handel e
Telemann.
La sua figura tornò in auge e fu
valorizzata solo nel 1829, con una mirabile esecuzione della sua "Passione
secondo San Matteo", riscoperta e diretta da Felix Mendelssohn.
Il nostro appuntamento si aprirà con il
celebre “Arioso” dalla cantata BWV 156, eseguito dal nostro giovane solista
Diego Di Guida.
A seguire il Concerto in la minore per
violino ed orchestra BWV 1041, eseguito dal
nostro primo violino Giuseppe Grieco. La data di composizione è incerta, ma è
da collocarsi tra il 1717 ed il 1723. Fu scritto per il primo violino
dell'orchestra di Kothen, Joseph Spiess. Il concerto si articola in tre movimenti:
Allegro moderato - Andante - Allegro assai. Il movimento lento, l'andante
centrale, è celebre per la stupenda melodia cantabile eseguita dal violino su
di un basso ostinato, che ha molto influenzato i compositori del romanticismo e
quelli successivi.
Concluderemo il nostro
appuntamento con la grande Suite n.3 in re maggiore per orchestra BWV 1068.
Composta tra il 1717 ed il 1723 per il principe Leopold di Anhalt-Kothen,
questa composizione prevede l'allargamento dell'organico orchestrale a trombe,
oboi e timpani. Dal carattere solenne e regale, contiene al suo interno un
brano divenuto celebre con l'impropria denominazione di "Aria sulla IV
corda", resa celebre in Italia in quanto scelta da Piero Angela come sigla
del suo programma "Quark".
Ma ci fermiamo qui con i
nostri accenni al programma musicale. Se volete scoprire fino in fondo
l'affascinante mondo di queste eccezionali composizioni, partecipate al nostro
concerto. Sostenete il nostro progetto e la nostra orchestra!
Il concerto si tiene nella cappella gentilizia
dell'Istituto Pennese, in via Diaz a Portici,
l'ingresso è in via Vittorio Emanuele
n.2. (dovete fare caso, scendendo via Diaz, ad un
enorme palazzo bianco sulla destra.
Quello è l'Istituto).