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La musica comprende l'insieme delle arti alle quali presiedono le Muse. Essa
racchiude tutto quello che è necessario all'educazione dello Spirito."
E'
questo il compito che uno dei padri immortali della cultura occidentale,
Platone, riconosce e affida alla musica perchè essa rappresenta il mezzo
fondamentale all'accrescimento e alla nobilitazione dell'animo umano.
Nei
tempi contemporanei, al contrario, a causa di oscure ragioni che fanno
coincidere ostruse leggi economiche di difficile comprensione con il depauperamento
dei fondi atti all'Istruzione degli italiani, uno dei pilastri secolari della
nostra tradizione culturale, la musica classica, è nei fatti cancellata dal
patrimonio della conoscenza soprattutto delle giovani generazioni.
A
ben poco valgono gli esempi provenienti dagli altri Paesi, europei e non, che
ben dimostrano a quali benefici culturali e sociali possano condurre lo studio
critico della musica classica e, ancor di più, le orchestre giovanili: per
tutti, valga la vicenda dell' " Orquestra Sinfònica Simòn Bolìvar"
istituita in Venezuela quasi 40 anni fa grazie all'economista Antonio Abreu, la
cui illuminata lungimiranza ha fatto sì che le diverse accademie musicali,
sostenute dallo Stato, abbiano salvato e salvino tuttora migliaia di giovani
sudamericani da miseria e delinquenza, facendo di loro dei musicisti acclamati
nei maggiori teatri del mondo.
In
Italia, data, appunto, l'assenza di una politica pubblica che supporti
concretamente questo settore nevralgico, ogni azione che miri alla salvaguardia
di questo patrimonio inestimabile e di quanti, malgrado tutto, ne sono
irriducibili custodi e difensori è da considerare meritevole di grande
attenzione e di incondizionato sostegno; per questi motivi è con la più viva
speranza di ottenere il meritato successo che questo giornale comunica ai suoi
lettori l'inizio del ciclo delle lezioni-concerto a cura della Compagnia degli
Artisti della fondazione "Ottocento Napoletano".
Il
primo appuntamento si terrà presso la sede della fondazione-istituto "
Pennese" di Portici (Na)- via Vittorio Emanuele, 2- giovedì 22 marzo alle
ore 18.00 ( replica alle ore 20.00) e sarà incentrata sul barocco veneziano e
sulla figura di Tomaso Giovanni Albinoni. Il pubblico sarà portato per mano alla scoperta di questo grande compositore veneziano dal musicologo e direttore d'orchestra dott. Leopoldo Fontanarosa.
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